
Oggi abbiamo letto con piacere, sulla pagina Facebook del quotidiano on line MilanoToday, dell’assegnazione di una Ferrari, alla Polizia Locale di Milano, per progetti di educazione alla Legalità. Ma questa notizia ha permesso ai leoni del web di dare il “meglio” di se…
E’ dura, ma ce la faremo a debellare gli inutili leoni da tastiera; costoro non amano leggere, si fermano al titolo. Eh già, gli basta leggerlo per poi far volare le dita sulla tastiera del pc e iniziare a ruggire virtualmente, perché solo li sanno farlo.
Mai fermarsi all’apparenza, conoscere e approfondire è importante. Quell’auto è un oggetto che simboleggia un valore che tutti noi dovremmo coltivare e custodire gelosamente e con orgoglio ogni giorno, affinchè non si smarrisca nella nostra società: la LEGALITA’.
Se i leoni da tastiera si fossero premurati di leggere l’articolo ben scritto dalla redazione di MilanoToday, avrebbero sicuramente evitato una denuncia per diffamazione a mezzo stampa da parte nostra, perché come sempre facciamo, anche in questo caso procederemo nelle opportune sedi a difesa della nostra Categoria che non può e non deve essere offesa e ridicolizzata per ogni nonnulla da costoro. Come è evidente, inutile sarà ogni maldestro tentativo di cancellare i propri post pubblici, poiché gli stessi sono stati tempestivamente ed accuratamente salvati.
L’auto non ha comportato un aggravio di spesa per l’amministrazione; le leggi antimafia consentono l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia alle forze di polizia che ne fanno richiesta ed in questo caso specifico il Comandante stesso ha precisato che quella Ferrari assegnata alla Polizia Locale di Milano sarà utilizzata con finalità educative, per far comprendere ai giovani che “il crimine non paga e lo Stato si riprende i beni di chi li ha ottenuti con attività criminali”.
Ma queste precisazioni non sono state ben comprese dai leoni, che ancora una volta hanno preferito vomitare il loro odio sulla Polizia Locale ed imbrattare il web.
Chiudiamo con una bellissima citazione del Giudice Falcone che insieme a Borsellino rappresentano la lotta alla mafia per antonomasia e Loro stessi rappresentano la Legalità, avendo pagato con la Vita perché credevano in lei:
Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
Miriam Palumbo (S.U.L.P.L.)