Caro Collega, da chi ti senti rappresentato?

Caro Collega, da chi ti senti rappresentato?

La Commissione Affari costituzionali ha svolto, in videoconferenza, le seguenti audizioni nell’ambito dell’esame delle proposte di Legge recanti disposizioni per il coordinamento in materia di politiche integrate per la Sicurezza e di Polizia Locale. Vi riproponiamo qui di seguito gli interventi delle singole OO.SS.

4 giugno 2020
Luigi Marucci, presidente nazionale dell’Organizzazione sindacale delle polizie locali (Ospol)

16 giugno 2020
Mario Assirelli, segretario generale del Sindacato unitario lavoratori polizia locale (Sulpl)

7 luglio 2020
CGIL/CISL/UIL

CSA


Caro Collega, te lo dobbiamo necessariamente chiedere: da chi ti senti rappresentato? Secondo te, chi tutela la Polizia Locale? E tu, chi sostieni?!
La passerella in videoconferenza è stata molto partecipata; certo che se si fosse svolta in presenza, sarebbe stata affollatissima e anche occasione per scattarsi una miriade di selfie! Abbiamo sentito fiumi di parole; parole prive di concretezza, pronunciate il più delle volte leggendo per circa 10 minuti il proprio intervento, lettura durante la quale qualcuno ha perso perfino il segno! Oppure ci si è limitati a riproporre la solita cantilena quattro stagioni.

Avrete notato che il Sulpl è l’unico che ha dimostrato ancora una volta di essere concreto, pragmatico e diretto! L’unico che da sempre ha sostenuto le medesime idee per approdare ad una seria riforma! L’unico che ha indossato la Divisa della Polizia Locale!
E allora, non vi resta che ascoltare questi interventi e decidere realmente da che parte stare. Noi vi consigliamo di schierarvi dalla parte dell’unico Sindacato di Categoria, il S.U.L.P.L!

SE CREDETE REALMENTE NEL VOSTRO LAVORO, NELLA VOSTRA DIVISA E NELLA NOSTRA RIFORMA – POLIZIA LOCALE ( MUNICIPALE E PROVINCIALE ) ITALIANA – ALLE PROSSIME RSU VOTATECI – CON UN VOTO DATE FORZA AL SINDACATO DELLA CATEGORIA CHE OPERA COSTANTEMENTE PER GLI UNICI INTERESSI DELLA VERA E UNICA POLIZIA DI PROSSIMITA’, LA POLIZIA LOCALE.

E il 12 settembre… unisciti a noi!

Niente Taser, nonostante l’escalation di violenza contro le Forze di Polizia italiane. Lo Stato non tutela le sue Divise.

In questa calda estate in cui la Polizia Locale da Nord a Sud da mesi è impegnata in prima linea a fronteggiare l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, abbiamo appreso negli ultimi giorni che a questi Uomini e Donne in Divisa non verrà tributato alcun nastrino di riconoscimento

(a differenza di altre Forze di Polizia) e ancor peggio ci tocca rilevare che  questo Governo giallo-rosso stia anche facendo arenare la dotazione del taser alle Forze di Polizia, noi compresi,  come ad esempio a Ferrara dove il Comune aveva già previsto un considerevole impegno di spesa che ora dovrà dirottare su altro, ma non potrà destinarlo per dotare la PL di taser.

Pare che il Viminale non sia rimasto soddisfatto dalle risultanze della sperimentazione del taser, che invece per noi operatori di Polizia sarebbe uno strumento di autotutela che su tanti interventi potrebbe contribuire ad evitare il peggio.

I burocrati che vivono al fresco nei palazzi del potere non hanno la benchè minima idea di cosa significhi lavorare su strada dove, già normalmente i rischi sono dietro l’angolo, ma ancor di più adesso che le problematiche e i pericoli sono aumentati in modo esponenziale a seguito del lockdown. Ultimo episodio è accaduto ad Arezzo nella serata del 10 luglio dove alcuni Agenti sono addirittura stati presi a sassate. Stessa cosa è accaduta ad un Collega di Monza. Ovviamente a loro va tutta la nostra vicinanza. Soggetti, spesso di nazionalità straniera, che nel dopo lockdown hanno ripreso a  dedicarsi con maggiore intensità alle loro attività preferite: spacciare e consumare alcolici sulla pubblica via, rendendo invivibili le nostre città. Tutto ovviamente viene scaricato sulla Polizia Locale che è costretta, senza nemmeno avere accesso allo SDI, a lavorare continuamente in emergenza per garantire la Sicurezza ai propri cittadini che dovrebbero avere il sacrosanto diritto di fruire liberamente degli spazi pubblici e al tempo stesso applicare in modo spasmodico sanzioni per il mancato distanziamento e l’omesso utilizzo di mascherine. Senza contare che il più delle volte queste violazioni vengono contestate a soggetti che non hanno nulla da perdere e che non pagheranno mai, ma magari un coccio di bottiglia alla gola o una sassata te la piantano senza problemi. Il tutto accade nell’indifferenza delle Istituzioni che dovrebbero, senza se e senza ma, dotare questi servitori dello Stato di tutti gli strumenti di autotutela e che invece troppo spesso, solo per idiotologia decidono di non farlo. Ecco dunque che il loro agire è dettato solo ed esclusivamente da motivazioni politiche, per noi operatori inaccettabili e senza senso. Noi vorremmo poter garantire Sicurezza ai Cittadini e poter lavorare riducendo al minimo il rischio di non tornare a casa dalle nostre famiglie. Ma questo diventa sempre più utopico; viviamo nei giorni in cui è diventato ridondante il  leitmotiv del black lives matter. Cogliamo l’occasione per ricordare ai nostri Cittadini che tutte le FF.OO. Italiane sono dalla loro parte e sono le prime a condannare violenza e abusi di ogni tipo e verso chicchessia. Non siamo violenti, ne razzisti, semmai la violenza la subiamo. Quindi a quei cittadini zelanti che continuano a filmare in modo parziale, fermandosi solo  all’apparenza, e a denunciare con leggerezza la presunta violenza delle Forze di Polizia sui social, esponendole ad una ingiusta e gratuita gogna mediatica,  chiediamo di essere dalla nostra parte e di non fare il gioco di un Governo che di chiacchiere ne fa fin troppe, anche su questioni serie come questa della Sicurezza. In Italia non occorre fare la caccia al Floyd nostrano. L’ultimo episodio è accaduto sempre nelle ultime ore a Gallarate e Verona. Noi siamo dalla parte dei Colleghi e dei Cittadini onesti e rispettosi delle regole del vivere civile. Auspichiamo che i nostri politici passino alle vie di fatto per tutelare le Divise, accelerando sulla riforma della Polizia locale e sulla dotazione del taser.

ArezzoWeb https://www.facebook.com/Arezzoweb.it/videos/738324976914651/
Facciamoci sentire!