15 gennaio 2022: SCIOPERO DELLA POLIZIA LOCALE.

AI LAVORATORI DELLA POLIZIA LOCALE ITALIANA
 
 
SCIOPERO DELLA CATEGORIA PER IL 15 GENNAIO 2022.-


Il Sindacato Unitario Lavoratori della Polizia Locale Italiana- S.U.L.P.L.-


Premesso che:
Il Governo non ha ritenuto procedere al raffreddamento dei conflitti presso le sedi indicate dalla Legge 12 giugno 1990, n. 146 e ss. mm. ii. – anche in relazione agli ultimi eventi relativi alla riforma della polizia locale italiana che ha visto modificare in peggio il testo uscito dalla I Commissione Affari Costituzionali della Camera il quale era stato approvato all’unanimità dalle forze politiche presenti nell’arco parlamentare!!!!


Gli appartenenti alla Polizia Locale Italiana, pur svolgendo da sempre le stesse funzioni delle forze di Polizia ad ordinamento statale, non hanno gli stessi trattamenti giuridici, previdenziali ed assistenziali;


Il SULPL ha raccolto 600 mila firme d’iniziativa popolare per addivenire alla risoluzione di questo annoso problema evidente a tutto il mondo istituzionale ma che a causa del Ministero dell’Interno (cioè i Prefetti che ne fanno parte – i burocrati) non è stata ancora varata nonostante la volontà dei nostri parlamentari e dei cittadini italiani di riformare questa basilare e fondamentale polizia di prossimità.


L’Unione europea ha recepito già nel 2017 la richiesta avanzata in sede di audizione di equiparazione, in termini di tutele e formazione, alle altre forze di polizia ad ordinamento nazionale presenti sul territorio, inviando apposita missiva alle Autorità (Presidente del Consiglio, Ministero dell’Interno e a tutti i capogruppo dei partiti italiani) nazionali per indurre a porre fine a queste discrasie del sistema sicurezza tra i Lavoratori che ne tutelano il territorio ed equiparamento e del trattamento economico esistente fra le forze dell’ordine nel nostro Paese; evidenziando “la discriminazione, sul piano organizzativo e remunerativo, esistente in Italia” fra la polizia di Stato e a polizia locale”, sottolineando “la necessità di coinvolgere” questi ultimi “nelle azioni volte a prevenire e combattere il terrorismo e la radicalizzazione”, pur ammettendo che la materia è di competenza esclusivamente nazionale, la Commissione Ue, nel documento inviato, ha riconosciuto che le forze di polizia locali possono svolgere “un ruolo fondamentale” nella condivisione delle informazioni e che potrebbero essere partner importanti nella lotta alla radicalizzazione e al terrorismo;


Il Consiglio dei Ministri in data 11 luglio 2019 ha approvato su proposta del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro della Pubblica Amministrazione un disegno di legge delega per il riordino delle funzioni e dell’ordinamento della polizia locale. La delega prevedeva, tra le altre cose, il riordino della disciplina in materia di accesso ai ruoli e della relativa progressione di carriera, nonché del rapporto di lavoro anche sotto i profili previdenziali e assicurativi;
Nelle bozze delle ultime previsioni normative in materia di contenimento del Covid-19, era contenuta la possibilità di assunzione nella Polizia Locale in deroga alle disposizioni stringenti finalizzata al contenimento della diffusione della Pandemia, cancellata in sede di emanazione;
Il D.L. n.172 del 26 novembre us ha introdotto l’Obbligo vaccinale per gli appartenenti alla Polizia Locale Italiana, equiparandola di fatto alle altre forze di Polizia Statuale, poiché tutte preposte al controllo del possesso della carta verde e al contenimento della Pandemia sempre in prima fila i Lavoratori della polizia locale;
La Polizia Locale Italiana ha registrato il decesso per Covid-19 di 37 donne e uomini caduti nell’espletamento e adempimento del proprio dovere finalizzato alla limitazione della diffusione Pandemica;
La Categoria dei Poliziotti Locali non è stata inserita nelle cosiddette attività usuranti / gravose a fronte dei caduti, feriti e mutilati che si registrano diuturnamente;
E’ stato licenziato il testo unico definitivo dei progetti di legge sulla Polizia Locale, approvato da tutte le forze politiche parlamentari, ma che lo stesso, alla data odierna, non è stato calendarizzato per i passaggi nelle aule del Parlamento; il predetto testo unico definitivo è stato, dopo la proclamazione dello stato di agitazione ulteriormente modificato dal Ministero degli Interni;
Non è stata emanata nessuna previsione di Legge prevedente l’erogazione dell’assegno alimentare per i lavoratori della Polizia Locale sospesi dal servizio a causa dell’entrata in vigore del D.L. n.172 del 26 novembre 2021 in Italia possiamo elargire il reddito di cittadinanza a chi ne ha necessità, giustamente, ma lasciamo senza stipendio la DIVISA!!!
Tutto ciò premesso
Al fine della tutela dei diritti di tutti i lavoratori della Polizia Locale Italiana, PROCLAMA SCIOPERO DELLA CATEGORIA PER TUTTA LA GIORNATA DEL 15 GENNAIO 2022.

3 Comments

  1. Non va dato l’assegno alimentare a chi si rifiuta di aderire ad una campagna vaccinale che è prescritta per le forze di polizia. Lo stipendio lo percepirà se si presenterà a svolgere quelli che sono i suoi compiti istituzionali da lavoratore!! Se ha deciso di non lavorare per una sua ideologia che la porti pure avanti ma non deve percepire a discapito della comunità un assegno che non lavorando non gli spetta !! … quindi per quest’ultimo motivo da voi elencato in programma come una delle motivazioni, non parteciperò allo sciopero, non lo condivido!!

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  2. Reputo lo sciopero strumento di lotta a disposizione dei lavoratori. Penso che diventi inefficace provocando l’effetto boomerang quando viene meno la partecipazione massiccia di tutti. Bisogna mettere in campo azioni più dure che evidenzino maggiormente il nostro lavoro …

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